Realtà aumentata e costruzioni BIM: come utilizzarla

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La realtà aumentata è una nuova tecnologia che permette di sovrapporre oggetti/ambienti 3D all’ambiente fisico reale mediante l’utilizzo di visori e specifici software. Grazie al suo utilizzo nel settore edile, è possibile vedere un cantiere in ogni dettaglio, monitorando, confrontando e risparmiando nella realizzazione dei progetti, in un’ottica che sceglie la massima efficacia e qualità.

Per architetti e ingegneri può essere particolarmente vantaggioso introdurre la realtà aumentata nel processo BIM, in particolare per:

  • presentare il progetto ai clienti – è possibile visualizzare il modello di progetto in tutti i suoi dettagli in modo che le parti interessate possano ottenere una migliore comprensione del progetto. L’AR può anche essere utilizzata per mostrare modelli 3D e persino fornire tour virtuali, dando ai clienti un’efficace idea dell’edificio inserito nel suo contesto reale, prima della sua realizzazione;
  • collaborare con altri professionisti – semplifica la collaborazione online consentendo ai team di condividere immagini e video 3D con i membri del team che non sono in loco. Grazie alla realtà aumentata, le parti interessate possono visualizzare immagini o video in modo più dettagliato e identificare errori o problemi anche se non sono sul posto;
  • pianificare il progetto – offre la capacità di visualizzare e comprendere l’edificio di progetto in modo approfondito e realistico. La realtà aumentata nelle costruzioni può essere utilizzata già nelle fasi iniziali della progettazione, mostrando il prodotto finale (ad esempio l’edificio già realizzato) a un livello molto dettagliato e fornendo informazioni anche sull’impatto che l’opera avrà sull’ambiente e sul tessuto sociale in cui sarà inserita. Progettisti e imprese possono mostrare modelli funzionali e realistici ai propri clienti e tutte le decisioni sono più consapevoli e non lasciano spazio a modifiche in corso d’opera;
  • misurare con precisione – i  dispositivi per la realtà aumentata (visori, occhiali intelligenti, ecc.) hanno funzionalità che permettono di misurare gli elementi fisici di uno spazio (profondità, altezza e larghezza). Integrando il BIM con la realtà aumentata, imprese e professionisti possono utilizzare modelli 3D per determinare con precisione le dimensioni degli elementi di progetto e visualizzare in modo realistico tutte le soluzioni a cui si sta lavorando;
  • revisionare le scelte in cantiere – offre la possibilità di visualizzare il progetto in anteprima, direttamente in loco, prima che i materiali siano ordinati e che i lavori siano iniziati. La revisione in cantiere consente di scoprire eventuali incongruenze del progetto e di prevenire sprechi di risorse e ritardi nelle consegne, adeguando rapidamente il modello BIM alle nuove disposizioni;
  • sicurezza e ispezione – migliora la sicurezza sui luoghi di lavoro grazie a specifici dispositivi AR (come occhiali o dispositivi mobili) che scansionano tag o etichette posizionate in aree o oggetti specifici. Queste etichette possono far apparire schede informative o persino modelli 3D per comunicare informazioni sulla sicurezza o su eventuali rischi per i lavoratori;
  • costruzioni sotterranee e ristrutturazioni – durante le demolizioni o le operazioni di scavo, c’è sempre il rischio di colpire involontariamente una linea del gas, i tubi del drenaggio, i sottoservizi, ecc. Un colpo sbagliato di un escavatore può causare danni, guasti o addirittura esplosioni. L’utilizzo della AR consente agli utenti di visualizzare virtualmente la posizione esatta di cavi e tubature non visibili ad occhio nudo e di evitare eventuali problemi;
  • formazione – i lavoratori possono ricevere istruzioni dirette sull’utilizzo di macchinari nuovi o attrezzature complesse in modo intuitivo, pratico ed efficace, riducendo i costi di formazione e i tempi di inattività degli operatori. In questo modo, i lavoratori possono vedere le attrezzature in azione prima di utilizzarle. Inoltre, possono essere mostrati materiali o situazioni pericolose senza esporre i membri del team ad un rischio reale;
  • risparmiare sui costi – aumenta la produttività del lavoro, riduce i costi e migliora la sicurezza durante l’intero ciclo di vita dell’opera.

Fonte: bim.acca.it

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